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Il
turno che ogni dipendente in
servizio svolge per ogni data è puntualmente stabilito, in
modo che la persona
conosca le azioni da eseguire per svolgere il proprio compito. Le
rotazioni dei
turni di servizio del personale viaggiante fissano una previsione dei
turni per
ogni persona. Questa è, però, solo un'ipotesi, in
quanto diversi fattori
(assenze, variazioni al servizio, ecc.) causano, ogni giorno,
cambiamenti al
programma. Vi sono software con i quali si procede alla vestizione
turni con lo
scopo di fissare, per ciascuna data, l'associazione fra il personale in
servizio ed i turni da svolgere e fra il personale assente ed i motivi
di
assenza. Questa associazione, detta vestizione turni consente di:
definire le
caratteristiche di presenza del dipendente (lavoro ordinario,
straordinario,
diarie, trasferte, ecc.) e passare i dati alla gestione del personale
(modulo
presenze); definire il servizio realmente svolto, in rapporto al
servizio
previsto; stampare le comunicazioni aziendali del servizio giornaliero
(ordini
di servizio, riepiloghi). Le fasi della vestizione operano sui turni di
tutte
le categorie: di linea, di noleggio, alternativi, ecc. I turni-uomo
svolti,
detti turni vestiti, sono archiviati per data e per dipendente e sono
disponibili per la stampa dei dati consuntivi sul servizio. Dalla
vestizione si
possono ottenere i km-vettura, da usare in luogo di quelli letti sui
contachilometri dei mezzi (modulo mezzi) e verso enti esterni (regioni,
province, comuni, ecc.). La vestizione turni avviene in tre principali
fasi di
elaborazione: 1) la vestizione programmata, che produce, tenendo conto
del
servizio da svolgere e delle assenze del personale, le assegnazioni
turno-dipendente ottenibili dalla programmazione; 2) la vestizione
automatica,
che produce l'assegnazione, automatica ed ottimizzata, dei turni
scoperti al
personale disponibile, tenendo conto di vincoli e criteri di
priorità definiti;
3) la vestizione manuale, eseguita se la vestizione automatica non
riesce a
completare le associazioni turno-dipendente, consente di integrare
l'assegnazione dei turni e variare le assegnazioni già
eseguite, ottenendo
l'ordine di servizio giornaliero. La congruenza di ogni modifica
è verificata
automaticamente e si possono eseguire diverse operazioni: veste,
sveste, scambia
per associare o di dissociare un turno da una persona e scambiare fra
loro i
turni di due persone; definizione turni occasionali: consente di creare
turni
validi per una sola data, ottenuti modificando un turno standard,
inserendo
nuovi turni o cancellando turni esistenti; registrazione assenze, richiamo da
riposo o da ferie:
permettono di assegnare assenze al personale o di richiamare in
servizio
personale assente (ferie, riposi). Dalla vestizione dei turni di
servizio si
possono ricavare: ordini di servizio periodici e giornalieri,
preventivi o
consuntivi; km percorsi dai mezzi ed ore prestate dal personale,
ricavati dal
servizio svolto; riepiloghi sulle assenze del personale per motivo
d'assenza,
persona, periodo; Programmi di esercizio consuntivi; analisi costi del
servizio
per centro di costo, sulla base del costo standard, orari e
chilometrici
predefiniti; passaggio dati al controllo di gestione, per il riepilogo
dei
costi consuntivi del servizio. Voce correlata: Turni e rotazioni.
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vestizione dei
turni di servizio
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