Esamina la struttura del patrimonio al fine di accertare le condizioni d'equilibrio nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento. Un primo gruppo d'indici riguarda la composizione degli impieghi (attivo patrimoniale), mettendo in risalto il grado di rigidità o di liquidità del patrimonio attraverso il calcolo di rapporti tra classi di valori dell'attivo e il totale degli impieghi. La conoscenza della struttura dell'attivo patrimoniale può essere approfondita con il calcolo del rapporto tra attivo circolante e attivo immobilizzato. L'indice è più elevato nelle aziende mercantili (che hanno una struttura meno rigida), mentre è più basso nelle aziende industriali e di servizi, come le imprese di trasporto, che presentano forti investimenti in impianti e macchinari. Un secondo gruppo d'indici riguarda la composizione delle fonti (passivo patrimoniale), con le quali si mette in rilievo il peso delle diverse fonti di finanziamento - capitale di terzi (debiti a breve, medio e lungo termine); capitale di rischio (o capitale proprio) - cui l'impresa ha fatto ricorso per gli impieghi.