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In
attesa di provvedimenti e circolari ministeriali che spieghino meglio
l'applicazione pratica del Decreto del ministero dei Trasporti del 10
giugno 2014 – che sopprime l'estensione di alcune CQC a sette
anni – forniamo i primi chiarimenti di esperti sulla nuova
situazione delle scadenze.
Il
Decreto ministeriale del 10 giugno 2014, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 25 luglio 2014, abroga l'articolo 2 del Decreto del 6
agosto del 2013, lasciando in vigore l'articolo 1. Questo provvedimento
ha reso ancora molto più confusa la situazione dei rinnovi e
in poche ore ha creato numerose richieste di chiarimenti sulle varie
situazioni. È probabile, e sperabile, che il ministero diffonda
una circolare riassuntiva. Nel frattempo, TrasportoEuropa ha
interpellato gli esperti del portale patente.it, che ci hanno fornito alcuni chiarimenti.
Il primo riguarda gli autisti che hanno ricevuto la Carta di Qualificazione del Conducente per documentazione (ossia
per diritto acquisito e non tramite corsi di formazione) e che hanno
ottenuto il rinvio della scadenza al 2015 (trasporto persone) e al 2016
(trasporto merci) tramite l'articolo 1 del Decreto Dirigenziale del 6
agosto 2013. Siccome tale articolo non è stato abrogato, il
rinvio della scadenza resta ancora valido. Ciò perché
l'Unione Europea non ha contestato tale proroga, in quanto è
stata applicata anche da altri Paesi comunitari.
L'articolo 2 abrogato riguarda solo gli autisti che hanno ottenuto la CQC tramite corsi di formazione periodica, ossia
quelli hanno seguito il corso prima della pubblicazione in GU del
decreto del 6/08/2014 e dopo l'entrata in vigore dello stesso. In altre
parole, coloro che stavano frequentando il corso mentre il decreto
stava uscendo e che, quindi, alla fine del corso, gli sono state
rilasciate patenti con data di scadenza 2020 o 2021 (rispettivamente
passeggeri e merci). Questi soggetti ora non beneficiano più
della proroga della scadenza al 2020/2021. Quindi, ora la loro CQC
scadrà nei normali termini di cinque anni, ossia il 9 settembre
2018 per il trasporto persone e il 9 settembre 2019 per il trasporto di
merci. Ora, il ministero dei Trasporti deve spiegare come
avverrà la modifica di tale date sulle CQC.
Ricordiamo che i prossimi autisti che dovranno svolgere i corsi di formazione sono
coloro che hanno ricevuto la CQC per documentazione (ossia senza
frequentare il corso di formazione iniziale) che scade nel 2015
(passeggeri) o nel 2016 (merci): questi soggetti, dopo che avranno
frequentato il corso di aggiornamento, avranno la nuova scadenza
rispettivamente nel 2010 e 2021.
Tra le cose da chiarire, resta anche quella del calcolo dei cinque anni della scadenza: da
quale data? Secondo l'associazione delle scuole guida Unasca, la data
da cui partire per calcolare i cinque anni potrebbe essere quella in
cui l'autista ha presentato la richiesta alla Motorizzazione, mentre
gli esperti di Patente.it indicano la data scritta sulla patente.
Speriamo che giungano chiarimenti ministeriali anche a tale proposito.
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